Osservando e ammirando le realizzazioni di Pasquale Leggio (alias Linu Leggiu), sembra quasi poterci entrare dentro, per vivere (o ri-vivere) i momenti del passato. Infatti, chiudo gli occhi per un attimo e, assecondando la mia immaginazione, mi ritrovo facilmente nel ricordo di una scena familiare durante il periodo invernale. A quei tempi non esistevano impianti di riscaldamento, men che meno intelligenti: ci si affidava esclusivamente al "braciere" la cui preparazione avveniva all’esterno delle abitazioni. Il carbone, che ne era la componente fondamentale, necessitava di una completa combustione e maturazione e per accelerarne il processo si “ventulijava” (agitava) un pezzo di cartone. Una volta portato all’interno, ciascuno cercava di guadagnare la prima fila intorno alla "conca" dove il braciere veniva riposto, per potersi meglio riscaldare.

In questo modo, nei periodi di maggiore freddo si condivideva anche il caldo tepore delle braci, unica fonte di riscaldamento. Di tanto in tanto ci si buttava sopra un cucchiaio di zucchero per ravvivare le braci e qualche buccia di arancia o di limone, gettata al di sopra delle stesse, contribuiva a profumare l’ambiente e renderlo più respirabile. Non poteva mancare, poi, il bicchiere con l’acqua (solitamente si riutilizzava il contenitore in alluminio della citrosodina) che, adagiato ai margini del braciere contribuiva a non far seccare troppo l’ambiente. Infine, l’amore che aleggiava attorno al braciere, produceva l’antidoto necessario a proteggerci dalle esalazioni di monossido di carbonio. Perdonatemi questa breve divagazione, segno che le realizzazioni di Pasquale hanno efficacemente stimolato la mia immaginazione. Dialogando con Pasquale è facile intuire che la fonte di ispirazione è vita vissuta, reminiscenze del passato. Scene di famiglia, lavoro e fatica relegate negli angoli più nascosti della memoria che riaffiorano nitidamente per essere realizzate con la cura e la meticolosità dei grandi artisti, fino al più piccolo e microscopico dettaglio. Il sogno di Pasquale è di poter trasmettere la sua maestria ai più giovani attraverso un percorso formativo specifico. Il giorno 1 marzo le telecamere di lacnews24.it sono entrate nel fantastico laboratorio artigianale per intervistare l'artista e conoscere alcune fasi di lavorazione. Se desiderate maggiori informazioni oppure comunicare con Pasquale scriveteci.